Blog del Programma Energie Rinnovabili

martedì 10 giugno 2008

Il solare termodinamico del CRS4 nel bimestrale Sardegna Industriale

Tre progetti per l'energia di Gherardo Gherardini, 10 giugno 2008
sardegnaindustriale.it Il sistema più moderno per ricavare energia dal sole è quello utilizzato nelle centrali "a concentrazione". Si tratta della versione termodinamica dell’energia solare, da non confondere con quella fotovoltaica, che invece sfrutta l’emissione di corrente elettrica direttamente dai semiconduttori illuminati. «In Spagna e in alcune zone degli Usa – spiega Andrea Mameli, del Crs4, il Centro di ricerca operante alle porte di Cagliari – la centrale solare termodinamica è divenuta sinonimo di affidabilità e di alto rendimento. In un bilancio non solo economico, ma che tenga anche conto dell’impatto su ambiente e salute, lo sfruttamento del calore del sole, fonte rinnovabile per eccellenza, si rivela assolutamente competitivo».
Il costo del solare termodinamico a kilowattora si aggira oggi intorno ai 10 centesimi, ma secondo gli studi di settore scenderà a 6 entro il 2020. Altro vantaggio importante risiede nella capacità di accumulo, garantita dal liquido caldo.
In Italia sono sorti alcuni prototipi sperimentali, ma la notizia importante (di cui ci siamo diffusamente occupati nel precedente numero di Sardegna industriale) è che, tra alcuni mesi, anche la Sardegna potrà disporre di un “dimostratore”, finanziato al 50% dal ministero dell’Università e della Ricerca. «L’impianto – spiega Bruno D’Aguanno, capo dipartimento Energia del Crs4 – ci consentirà di dimostrare la fattibilità della produzione, efficiente, pulita e competitiva, di energia elettrica a partire dalla fonte energetica solare. Sarà costituito da due serie di collettori a concentrazione parabolica lineare e, attraverso la gestione termodinamica ad alta temperatura (550° C), l’energia solare potrà esser raccolta e convogliata verso impianti che ne consentiranno la trasformazione in energia elettrica». Il "dimostratore" sarà realizzato a Macchiareddu, grazie alla collaborazione tra Crs4 e Università di Cagliari, Rtm spa, Sapio spa e Sardegna Ricerche.
sardegnaindustriale.it

martedì 3 giugno 2008

Orgosolo Scienza 2008: tutta l'energia a tutti!

orgosolo La formula della scienza portata in piazza ha funzionato a meraviglia a Orgosolo, dal 30 maggio a primo giugno, in occasione della terza edizione del festival della Scienza. Bambini, adulti e anziani si sono avvicinati con curiosità e interesse alle rappresentazioni in scala dei sistemi di trasformazione dell'energia, al caffé scientifico, alla gara poetica a tema, ai seminari, allo spettacolo di teatro danza sul tema dei cambiamenti climatici, alle dimostrazioni di limoni elettrici e pannelli solari al mirto, alle prove di equilibrio dei corpi e ai giochi d'acqua, alle animazioni scientifiche e giochi tecnologici, ai forni solari e alle narrazioni sul percorso compiuto dai prodotti commerciali. orgosolo
L'idea dell'Associazione Culturale "Viche Viche" di coinvolgere il vasto pubblico ha dimostrato tutto il suo valore quando i bambini hanno dipinto il murale sull'energia, quando un poeta ottantenne ha recitato una poesia scritta per l'occasione, quando i ragazzini delle medie e i bambini delle elementari hanno partecipato ai laboratori scientifici, quando molti residenti e alcuni turisti hanno assistito alle presentazioni della casa ecologica e alle dimostrazioni di pannelli fotovoltaici, centraline eoliche e macchine a idrogeno.
macchinette solari e fuel cell
orgosolo
orgosolo



andrea vico
cataprisma orgosolo
cataprisma orgosolo

Scuola Media Orgosolo (31 maggio 2008)

orgosolo scuola media
orgosolo scuola media Le ragazze e i ragazzi della scuola media di Orgosolo che sono stati coinvolti in un ciclo di attività di introduzione alle energie rinnovabili (organizzate dal CRS4 in collaborazione con Laboratorio Scienza Srl) hanno raccolto le loro ricerche sul tema Energie Rinnovabili in due pannelli, che sono stati presentati nel corso della seconda giornata del festival della scienza. Gli argomenti sono quelli trattati durante le attività: trasformazioni energetiche, centrali idroelettriche, fotovoltaiche, eoliche, motore stirling, fuel cell, e poi il sole, la gravità, i forni solari. Al termine tutti hanno ricevuto l'attestato di partecipazione, realizzato dall'associazione culturale Viche Viche di Orgosolo.
orgosolo attestato partecipazione festival scienza

Murales

murale
orgosoo poster e murales

lunedì 2 giugno 2008

La scienza spiegata ai bambini (ma non solo) La Nuova Sardegna

Alla terza edizione giochi, mostre e dibattiti
E mille interrogativi sul futuro del pianeta

ORGOSOLO. All’anfiteatro dell’auditorium, i bambini delle quinte elementari dipingono il murale sull’energia, dall’altra parte, in piazza Caduti, a tenere banco è professor Pietrosky con il coniglio sul cappello, arrivato a Orgosolo con il suo Ludobus Macondo (la ludoteca mobile) a divertire i bambini mentre dispensa dosi di sapere scientifico.
Dietro il cappello di Pietrosky si nasconde l’ingegner Pietro Olla: a lui e alla sua collaboratrice Olimpia Andreani che cura il riscaldamento teatrale della performance, il compito di spiegare la relazione tra equilibrio e equilibrismo. E allora eccolo il professore matto a fare il giocoliere con abilità circense: si mette la scopa sul naso e a pedala su una ruota sbilenca: risate e molte domande, i bambini si divertono mentre apprendono i fenomeni che stanno alla base della meccanica classica.
E’ un po’ questo il Festival della scienza di Orgosolo, promosso dall’associazione Viche Viche il collaborazione di Andrea Mameli del Crs4 e l’associazione Googol di Parma, ma anche molto altro. "Alternativa Mente Energia" questo il titolo della terza edizione conclusasi ieri, che ha visto a confronto per tre giorni scienziati della biologia, della fisica e delle tecnologie. Lo hanno fatto attraverso laboratori scientifici e animazione per i piccoli, convegni, conferenze scientifiche, film, spettacoli teatrali, gara poetica e creazione di murales. Un’originale occasione per avvicinarsi alla scienza: «Questa è la cosa a cui teniamo di più - ha spiegato la presidente dell’associazione Viche Viche Rosina Musina - vogliamo che adulti e bambini si avvicinino alle scienze attraverso il coinvolgimento, l’unico modo per far interessare la materia alle persone più refrattarie e ai bambini che attraverso il gioco possono scoprire le basi della scienza. Il festival della scienza in Barbagia vuole essere anche un input per incentivare lo studio delle materie scientifiche all’ università, attualmente in grande sofferenza dal punto di vista delle iscrizioni».
Un coinvolgimento eccezionale ha guidato il pubblico attraverso le piazze del paese per parlare di fonti energetiche rinnovabili, alternative al petrolio e ai combustibili fossili, il cui sfruttamento crea danni irrimediabili alla salute della Terra. Nella conferenza scientifica, coordinata dal giornalista Roberto Morini, diversi studiosi hanno dato uno spaccato delle varie fonti di energia alternative. Il pianeta stando ai ritmi attuali di consumo ha riserve di energie tradizionali per altri 40 anni. Da questa constatazione è partito l’ingegner Massimo Coraddu nella sua relazione: «L’energia basata sul petrolio e sul gas sta per finire. Bruciare risorse fossili ha prodotto una concentrazione allarmante di gas nell’atmosfera». Occorre studiare alternative. «Il nucleare, di cui si torna a parlare sempre più spesso - continua Coraddu - produce scorie, idem per il carbone, le risorse vento e sole non inquinano, ma consumano territorio (pale eoliche) e hanno costi d’installazione elevati (pannelli solari)». Ci sarebbe il solare termodinamico studiato da Carlo Rubbia: «Richiede alti livelli di tecnologia per abbassare i costi», ha spiegato Piero Pili del Crs4.
Il clima e l’effetto serra sono stati i temi introdotti da Pierpaolo Duce del Cnr di Sassari e da Giuseppe Bianco del Sar. Il pomeriggio dei bambini è proseguito nel laboratori in piazza curato da Raffaello Ugo e Ortensia Mereu.
Per concludere la visita alla casa ecologica, dove piccoli e adulti hanno potuto vedere come si costruisce un’abitazione seguendo i principi del risparmio energetico.
Maria Giovanna Fossati
La scienza spiegata ai bambini (ma non solo) 2/6/2008 La Nuova Sardegna Pagina 22 - Cultura e Spettacoli