CeBIT 2010: Intelligent energy management for the home
(PhysOrg.com) -- In order to save energy, consumers need to be able to obtain up-to-date information at any time about the energy consumption of their appliances, and be able to control them while away from home. At CeBIT 2010, Fraunhofer scientists unveil two applications that help consumers manage their power use.
Mobile phone as control center
Researchers at the Fraunhofer Institute for Applied Information Technology FIT in Sankt Augustin are offering an alternative helpful support: They have created an application that displays the energy consumption of individual appliances within the home. This means that consumers can figure out what device guzzles energy, and get a feeling for which appliances consume how much energy - and that will clearly help them save money. The application is based on the "Hydra" middleware developed by the institute, which was upgraded with a specialized energy protocol. "Using his mobile phone as a display and control mechanism, the resident can control the energy consumption of his appliances," says Dr. Markus Eisenhauer, who developed the system. "For instance, he can display consumption per room, turn appliances on or off, or dim the lights." And that's not all: The cell phone's camera image can be used as a "magic lens." Just point the camera to a certain appliance, and, as if waving a magic wand, the appliance's exact wattage is displayed in real-time.
Provided by Fraunhofer-Gesellschaft
Blog del Programma Energie Rinnovabili
venerdì 26 marzo 2010
giovedì 18 marzo 2010
mercoledì 17 marzo 2010
Equipolymers, firmato l'accordo (L'Unione Sarda 17 marzo 2010 Pag. 35)
La Regione si impegna per costi dell'energia e trasporti
L'Unione Sarda. Mercoledì 17 marzo 2010. Pagina 35 (Nuoro e Provincia)
Il presidente della Regione Cappellacci ha inoltre annunciato una serie di importanti impegni per la ripresa industriale nel sito di Ottana.
Per la Equipolymers di Ottana si apre un futuro all'insegna dell'ottimismo: ieri è stato infatti firmato il protocollo d'intesa tra la Regione e i rappresentanti di Ottana Energia e Indorama. Una schiarita forse decisiva per i lavoratori dello stabilimento che produce plastica per bottiglie (pet) grazie all'impegno di rilevare l'azienda da parte del gruppo formato da Ottana Energia e dalla Tailandese Indorama diventato reale per le assicurazioni della Regione a intervenire sui problemi strutturali che riguardano energia, trasporti e servizi.
LA FIRMA L'accordo è stato siglato dal presidente della Regione Ugo Cappellacci e dai rappresentanti del gruppo italiano Paolo Clivati e di quello thailandese Aloke Lohia, presenti gli assessori regionali del Lavoro Franco Manca, dell'Industria Sandro Angioni e della Programmazione Giorgio La Spisa. «Oggi abbiamo sistemato un ulteriore mattone - ha detto il presidente della Regione - di una costruzione complessa finalizzata a trovare risposte ad antichi problemi. Abbiamo condiviso con il nostro interlocutore un percorso durato parecchi mesi e oggi abbiamo certificato delle azioni e degli impegni alcuni dei quali messi già in campo. Gli impegni riguardano le soluzioni strutturali a problemi come energia, trasporti e servizi che consentiranno a quella realtà di esistere. Per l'energia abbiamo previsto una centrale a ciclo combinato di 400 megawatt. In provincia di Nuoro nascerà anche un parco fotovoltaico frutto della collaborazione tra imprenditore e Crs4. Per i servizi - ha aggiunto il capo del'esecutivo - la Regione si è impegnata a finanziare un processo di esodo di personale per consentire nel biennio 2010-2011 una diminuzione di costi. Abbiamo anche promosso una soluzione strutturale dei trasporti delle merci e delle materie prime con un piano per la localizzazione di una piattaforma logistica intermodale di livello provinciale nel territorio di Borore col fine di creare un polo logistico intermodale della Sardegna centrale e per ridurre le diseconomie dell'insularità».
I VANTAGGI Importanti sviluppi anche per l'area industriale di Ottana, l'accordo prevede infatti di favorire le attività esistenti e di sostenere la nuova realtà industriale formata dalla joint venture fra Ottana Energia e Indorama per l'acquisto e la gestione dello stabilimento Equipolymers attraverso la razionalizzazione dei servizi generali avviata dal Consorzio Industriale volta alla riduzione di costi. Dopo la firma dell'accordo l'assessore La Spisa ha dichiarato: «Il protocollo ha avuto un percorso complesso e nel tempo ha attraversato momenti di difficoltà. Ma oggi grazie alla presenza di un gruppo imprenditoriale leader a livello mondiale e la disponibilità della Regione e di tutti i soggetti interessati arriviamo a un traguardo importante per la Sardegna».
L'IMPRENDITORE «E' un protocollo d'intesa con impegni specifici - ha sottolineato Paolo Clivati - e per questo è una tappa storica per quella parte della Sardegna. Abbiamo infatti impegni e risposte chiare su trasporti, energia e servizi. Un accordo importante grazie alla Regione che ci ha seguito con attenzione con uomini di collegamento come per esempio l'onorevole Maninchedda che ha seguito giornalmente il problema e l'onorevole Bruno Murgia che lo ha portato in Parlamento».
SERGIO ATZENI
L'Unione Sarda. Mercoledì 17 marzo 2010. Pagina 35 (Nuoro e Provincia)
Il presidente della Regione Cappellacci ha inoltre annunciato una serie di importanti impegni per la ripresa industriale nel sito di Ottana.
Per la Equipolymers di Ottana si apre un futuro all'insegna dell'ottimismo: ieri è stato infatti firmato il protocollo d'intesa tra la Regione e i rappresentanti di Ottana Energia e Indorama. Una schiarita forse decisiva per i lavoratori dello stabilimento che produce plastica per bottiglie (pet) grazie all'impegno di rilevare l'azienda da parte del gruppo formato da Ottana Energia e dalla Tailandese Indorama diventato reale per le assicurazioni della Regione a intervenire sui problemi strutturali che riguardano energia, trasporti e servizi.
LA FIRMA L'accordo è stato siglato dal presidente della Regione Ugo Cappellacci e dai rappresentanti del gruppo italiano Paolo Clivati e di quello thailandese Aloke Lohia, presenti gli assessori regionali del Lavoro Franco Manca, dell'Industria Sandro Angioni e della Programmazione Giorgio La Spisa. «Oggi abbiamo sistemato un ulteriore mattone - ha detto il presidente della Regione - di una costruzione complessa finalizzata a trovare risposte ad antichi problemi. Abbiamo condiviso con il nostro interlocutore un percorso durato parecchi mesi e oggi abbiamo certificato delle azioni e degli impegni alcuni dei quali messi già in campo. Gli impegni riguardano le soluzioni strutturali a problemi come energia, trasporti e servizi che consentiranno a quella realtà di esistere. Per l'energia abbiamo previsto una centrale a ciclo combinato di 400 megawatt. In provincia di Nuoro nascerà anche un parco fotovoltaico frutto della collaborazione tra imprenditore e Crs4. Per i servizi - ha aggiunto il capo del'esecutivo - la Regione si è impegnata a finanziare un processo di esodo di personale per consentire nel biennio 2010-2011 una diminuzione di costi. Abbiamo anche promosso una soluzione strutturale dei trasporti delle merci e delle materie prime con un piano per la localizzazione di una piattaforma logistica intermodale di livello provinciale nel territorio di Borore col fine di creare un polo logistico intermodale della Sardegna centrale e per ridurre le diseconomie dell'insularità».
I VANTAGGI Importanti sviluppi anche per l'area industriale di Ottana, l'accordo prevede infatti di favorire le attività esistenti e di sostenere la nuova realtà industriale formata dalla joint venture fra Ottana Energia e Indorama per l'acquisto e la gestione dello stabilimento Equipolymers attraverso la razionalizzazione dei servizi generali avviata dal Consorzio Industriale volta alla riduzione di costi. Dopo la firma dell'accordo l'assessore La Spisa ha dichiarato: «Il protocollo ha avuto un percorso complesso e nel tempo ha attraversato momenti di difficoltà. Ma oggi grazie alla presenza di un gruppo imprenditoriale leader a livello mondiale e la disponibilità della Regione e di tutti i soggetti interessati arriviamo a un traguardo importante per la Sardegna».
L'IMPRENDITORE «E' un protocollo d'intesa con impegni specifici - ha sottolineato Paolo Clivati - e per questo è una tappa storica per quella parte della Sardegna. Abbiamo infatti impegni e risposte chiare su trasporti, energia e servizi. Un accordo importante grazie alla Regione che ci ha seguito con attenzione con uomini di collegamento come per esempio l'onorevole Maninchedda che ha seguito giornalmente il problema e l'onorevole Bruno Murgia che lo ha portato in Parlamento».
SERGIO ATZENI
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sabato 6 marzo 2010
Cappellacci: sulle energie rinnovabili Sardegna sarà un punto di riferimento
CAGLIARI, 13 GENNAIO 2010 - "Mentre affrontiamo le emergenze ereditate dal passato, pensiamo anche alla Sardegna del futuro. Cerchiamo simultaneamente soluzioni adeguate per chi oggi rischia di essere travolto dalla crisi e progettiamo un nuovo modello di sviluppo per la nostra Isola, coniugando il rispetto dell’ambiente e la creazione di nuova occupazione". È il messaggio del Presidente della Regione Ugo Cappellacci dato durante l’incontro con le autorità della Navarra. "La cooperazione tra regioni, come quella che stiamo mettendo in atto tra la nostra Isola e la Navarra, rientra tra le linee strategiche volute dall'Unione europea che premia, finanzia e incentiva progetti pilota che risaltano le eccellenze sul fronte della ricerca e dell’innovazione".
L’iniziativa - alla quale hanno preso parte anche l’assessore alla Programmazione Giorgio La Spisa e l’assessore dei Lavori pubblici Angelo Carta - è stata anche l’occasione per presentare le eccellenze della Sardegna, come il CRS4, che rendono l’Isola protagonista della ricerca scientifica.
[SEGUE NEL SITO DELLA REGIONE AUTONOMA DELLA SARDEGNA...]
L’iniziativa - alla quale hanno preso parte anche l’assessore alla Programmazione Giorgio La Spisa e l’assessore dei Lavori pubblici Angelo Carta - è stata anche l’occasione per presentare le eccellenze della Sardegna, come il CRS4, che rendono l’Isola protagonista della ricerca scientifica.
[SEGUE NEL SITO DELLA REGIONE AUTONOMA DELLA SARDEGNA...]
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