Blog del Programma Energie Rinnovabili
sabato 19 novembre 2011
domenica 30 ottobre 2011
Rapporti tra ricerca, tecnologia e applicazioni industriali nel campo dell'energia solare concentrata
Il fisico Bruno D'Aguanno, responsabile del Programma Energie Rinnovabili del CRS4, il 9 novembre terrà un seminario sul tema: "Rapporti tra ricerca, tecnologia ed applicazioni industriali nel campo dell'energia solare concentrata". Cagliari, via Roma 253 (Sala Auditorium della Regione Autonoma della Sardegna) con inizio alle 11:00. Ingresso libero.
Abstract.
Il ruolo e la rilevanza della Tecnologia Solare a Concentrazione (CSP) nel panorama delle fonti energetiche rinnovabili è in crescita e il loro campo di applicabilità si fa via via più chiaro.
Queste condizioni sono il risultato degli sforzi congiunti di istituzioni pubbliche e organizzazioni non governative, centri di ricerca e imprese. Per restare al panorama italiano, un impianto CPS da 50 MW, dotato di specchi parabolici lineari, e oli minerali come fluido vettore, e con sali fusi per l'immagazzinamento del calore è in procinto di essere realizzato in Sardegna. Sempre nell'isola è in costruzione un dimostratore con fluido vettore a gas e un sistema innovativo per l'accumulo del calore. Altre installazioni a specchi parabolici lineari e sali fusi, finanziate dall'ENEA, sono in costruzione in Sicilia.
La crescita del CSP sta determinando il passaggio da un mercato fortemente sostenuto dalle istituzioni a un mercato competitivo e economicamente autosufficiente. Nel corso del seminario, tramite una rappresentazione schematica dei diversi sistemi, saranno illustrate le varie declinazioni della tecnologia CSP per la produzione di energia elettrica, di calore per usi industriali, di carburanti solari e per la de-salinizzazione dell'acqua.
Abstract.
Il ruolo e la rilevanza della Tecnologia Solare a Concentrazione (CSP) nel panorama delle fonti energetiche rinnovabili è in crescita e il loro campo di applicabilità si fa via via più chiaro.
Queste condizioni sono il risultato degli sforzi congiunti di istituzioni pubbliche e organizzazioni non governative, centri di ricerca e imprese. Per restare al panorama italiano, un impianto CPS da 50 MW, dotato di specchi parabolici lineari, e oli minerali come fluido vettore, e con sali fusi per l'immagazzinamento del calore è in procinto di essere realizzato in Sardegna. Sempre nell'isola è in costruzione un dimostratore con fluido vettore a gas e un sistema innovativo per l'accumulo del calore. Altre installazioni a specchi parabolici lineari e sali fusi, finanziate dall'ENEA, sono in costruzione in Sicilia.
La crescita del CSP sta determinando il passaggio da un mercato fortemente sostenuto dalle istituzioni a un mercato competitivo e economicamente autosufficiente. Nel corso del seminario, tramite una rappresentazione schematica dei diversi sistemi, saranno illustrate le varie declinazioni della tecnologia CSP per la produzione di energia elettrica, di calore per usi industriali, di carburanti solari e per la de-salinizzazione dell'acqua.
martedì 25 ottobre 2011
Al CRS4 nuove prospettive per le energie rinnovabili (Archimede Webzine)
Al CRS4 nuove prospettive per le energie rinnovabili (Archimede Webzine, 25 ottobre 2011)
Il 17 ottobre, nella sede del Ministero dell'Istruzione, dell'Università e della Ricerca (MIUR), si è riunita la "Piattaforma Tecnologica Italiana Energia Solare a Concentrazione", costituita il 19 settembre. Alla riunione, organizzata dalla Direzione generale per l'Internazionalizzazione della Ricerca del MIUR in collaborazione con la Direzione scientifica dell'Associazione per i Servizi Innovativi e Tecnologici Assoknowledge (Confindustria) la Sardegna è rappresentata dal centro di ricerca CRS4 e dall'impresa Elianto (spin-off del CRS4), insieme a Almeco, Angelantoni Industrie, Archimede Solar Energy, CNR, Enel Green Power, Marcegaglia-IMAT, Riello, ST Microelectronics, Struttura Informatica, Tecnimont KT, Techint, Turboden CNR, Università degli Studi di Modena.
La Piattaforma, strutturata in due settori (Solare Termico a Concentrazione e Fotovoltaico a Concentrazione), si è riunita per definire le linee guida della ricerca italiana sulle energie solari a concentrazione, relativamente al periodo 2014-2020. La visione andrà a costituire, una volta integrata ai pacchetti di proposte derivanti dalle relative piattaforme tecnologiche, le linee guida italiane per la ricerca da presentare in sede comunitaria il prossimo 30 novembre. L'impegno del CRS4 in questo settore ha inizio nel 1999 quando fu coinvolto dal Centro Ricerche Fiat di Torino nella progettazione delle Fuel Cell, le Celle a Combustibile, pensate per alimentare l'auto elettrica, quando ancora rientrava nei progetti della casa torinese. Dopo pochi anni la Fiat abbandonò questa tecnologia ma il CRS4 ha proseguito sulla strada delle fonti rinnovabili, sviluppando conoscenze e esperienze. A quei tempi il Nobel per la Fisica Carlo Rubbia, allora presidente del CRS4, fu convinto sostenitore degli impianti solari per la desalinizzazione dell'acqua e dei sistemi di raccolta dell'energia solare basati sulla concentrazione (CSP). Su queste basi nel 2005 il CRS4 presentò una richiesta di finanziamento al Ministero della Ricerca per un progetto di un dimostratore solare termodinamico a concentrazione. Con questo progetto, avviato nel 2007, il CRS4, insieme a due imprese (RTM e SAPIO) a due dipartimenti di Ingegneria dell'Università di Cagliari e all'agenzia regionale Sardegna Ricerche, sta ultimando il corso di formazione per 30 laureati sardi, mentre la costruzione del dimostratore dovrebbe avvenire entro il 2012, nella zona industriale di Macchiareddu.
Questi argomenti saranno affrontati da Bruno D'Aguanno, responsabile del Programma Energie Rinnovabili del CRS4, nel corso di un seminario in programma il 9 novembre alle 11.00 nella Sala Auditorium di Via Roma 253, a Cagliari. "Questa è la prima volta - spiega Bruno D'Aguanno - che l'Italia si presenterà all'elaborazione delle linee guida dei Programmi Quadro europei con un programma strutturato e con una visione di sistema".
Quali sono le attese?
"Da questa operazione ci si aspetta di ottenere un congro ritorno in termini progettuali, in grado di invertire la tendenza che vede l'Italia perennemente nelle ultime posizioni tra i paesi europei con progetti finanziati dai Programmi Quadro".
Quali sono i punti qualificanti della visione italiana sull'energia solare a concentrazione?
"Questa visione, che è basata sia sul fotovoltaico che sul termico, prevede lo sviluppo di sperimentazioni per l'alta temperatura, principalmente torri solari, l'ibridizzazione, i sistemi di piccola taglia, con potenze fino ai 5 MW, e l'integrazione negli edifici, anche di pregio, del fotovoltaico a concentrazione".
In quale settore si colloca la Sardegna?
"I lungimiranti sforzi di ricerca effettuati dal CRS4 e dall'Enea nei tempi in cui erano guidati dal Nobel Rubbia, degli investimenti nella tecnologia del solare concentrato di un industriale illuminato come Angelantoni, ma anche Enel e Enea che, congiuntamente, hanno realizzato l'impianto a sali fusi di Priolo, in Sicilia. È il settore dell'alta temperatura, che si traduce in aumento di efficienza e di forte abbattimento dei costi delle tecnologie, è il settore in cui l'Italia detiene la leadership a livello europeo".
Con quali fondi?
"Qui sta la nota dolente. L'operazione, pur lodevole, si fonda su un'amara constatazione: le casse dei ministeri preposti all'incentivazione di ricerca e innovazione sono vuote. Quindi l'unica strada percorribile è quella europea".
Andrea Mameli
Ricercatore Energie Rinnovabili, CRS4
Il 17 ottobre, nella sede del Ministero dell'Istruzione, dell'Università e della Ricerca (MIUR), si è riunita la "Piattaforma Tecnologica Italiana Energia Solare a Concentrazione", costituita il 19 settembre. Alla riunione, organizzata dalla Direzione generale per l'Internazionalizzazione della Ricerca del MIUR in collaborazione con la Direzione scientifica dell'Associazione per i Servizi Innovativi e Tecnologici Assoknowledge (Confindustria) la Sardegna è rappresentata dal centro di ricerca CRS4 e dall'impresa Elianto (spin-off del CRS4), insieme a Almeco, Angelantoni Industrie, Archimede Solar Energy, CNR, Enel Green Power, Marcegaglia-IMAT, Riello, ST Microelectronics, Struttura Informatica, Tecnimont KT, Techint, Turboden CNR, Università degli Studi di Modena.
La Piattaforma, strutturata in due settori (Solare Termico a Concentrazione e Fotovoltaico a Concentrazione), si è riunita per definire le linee guida della ricerca italiana sulle energie solari a concentrazione, relativamente al periodo 2014-2020. La visione andrà a costituire, una volta integrata ai pacchetti di proposte derivanti dalle relative piattaforme tecnologiche, le linee guida italiane per la ricerca da presentare in sede comunitaria il prossimo 30 novembre. L'impegno del CRS4 in questo settore ha inizio nel 1999 quando fu coinvolto dal Centro Ricerche Fiat di Torino nella progettazione delle Fuel Cell, le Celle a Combustibile, pensate per alimentare l'auto elettrica, quando ancora rientrava nei progetti della casa torinese. Dopo pochi anni la Fiat abbandonò questa tecnologia ma il CRS4 ha proseguito sulla strada delle fonti rinnovabili, sviluppando conoscenze e esperienze. A quei tempi il Nobel per la Fisica Carlo Rubbia, allora presidente del CRS4, fu convinto sostenitore degli impianti solari per la desalinizzazione dell'acqua e dei sistemi di raccolta dell'energia solare basati sulla concentrazione (CSP). Su queste basi nel 2005 il CRS4 presentò una richiesta di finanziamento al Ministero della Ricerca per un progetto di un dimostratore solare termodinamico a concentrazione. Con questo progetto, avviato nel 2007, il CRS4, insieme a due imprese (RTM e SAPIO) a due dipartimenti di Ingegneria dell'Università di Cagliari e all'agenzia regionale Sardegna Ricerche, sta ultimando il corso di formazione per 30 laureati sardi, mentre la costruzione del dimostratore dovrebbe avvenire entro il 2012, nella zona industriale di Macchiareddu.
Questi argomenti saranno affrontati da Bruno D'Aguanno, responsabile del Programma Energie Rinnovabili del CRS4, nel corso di un seminario in programma il 9 novembre alle 11.00 nella Sala Auditorium di Via Roma 253, a Cagliari. "Questa è la prima volta - spiega Bruno D'Aguanno - che l'Italia si presenterà all'elaborazione delle linee guida dei Programmi Quadro europei con un programma strutturato e con una visione di sistema".
Quali sono le attese?
"Da questa operazione ci si aspetta di ottenere un congro ritorno in termini progettuali, in grado di invertire la tendenza che vede l'Italia perennemente nelle ultime posizioni tra i paesi europei con progetti finanziati dai Programmi Quadro".
Quali sono i punti qualificanti della visione italiana sull'energia solare a concentrazione?
"Questa visione, che è basata sia sul fotovoltaico che sul termico, prevede lo sviluppo di sperimentazioni per l'alta temperatura, principalmente torri solari, l'ibridizzazione, i sistemi di piccola taglia, con potenze fino ai 5 MW, e l'integrazione negli edifici, anche di pregio, del fotovoltaico a concentrazione".
In quale settore si colloca la Sardegna?
"I lungimiranti sforzi di ricerca effettuati dal CRS4 e dall'Enea nei tempi in cui erano guidati dal Nobel Rubbia, degli investimenti nella tecnologia del solare concentrato di un industriale illuminato come Angelantoni, ma anche Enel e Enea che, congiuntamente, hanno realizzato l'impianto a sali fusi di Priolo, in Sicilia. È il settore dell'alta temperatura, che si traduce in aumento di efficienza e di forte abbattimento dei costi delle tecnologie, è il settore in cui l'Italia detiene la leadership a livello europeo".
Con quali fondi?
"Qui sta la nota dolente. L'operazione, pur lodevole, si fonda su un'amara constatazione: le casse dei ministeri preposti all'incentivazione di ricerca e innovazione sono vuote. Quindi l'unica strada percorribile è quella europea".
Andrea Mameli
Ricercatore Energie Rinnovabili, CRS4
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mercoledì 12 ottobre 2011
Il CRS4 partecipa alla costituzione della Piattaforma tecnologica italiana sul Solare a concentrazione
Lunedì 19 settembre 2011 il fisico Bruno D’Aguanno, direttore del Programma Energie Rinnovabili del CRS4, ha partecipato alla costituzione della Piattaforma tecnologica italiana sull’Energia Solare a Concentrazione, insieme alle principali imprese del settore energetico, e alle Università e centri di ricerca coinvolti attivamente in questo campo.
L'organismo, la cui denominazione estesa è "Piattaforma Tecnologica Italiana per l’armonizzazione della Rappresentanza degli interessi italiani in Europa nel Settore dell’Energia Solare a Concentrazione", ha come obiettivo principale ottimizzare le azioni da intraprendere, in termini di costituzione di precise visioni energetiche future, per il ritorno degli investimenti di ricerca effettuati dall’Italia in ambito europeo. Attualmente il ritorno si attesta intorno al 50% mentre in altri Paesi la percentuale è molto più elevata.
La Piattaforma è un’aggregazione di rappresentanza, di salvaguardia e di indirizzo degli interessi italiani nel settore dell'Energia Solare a Concentrazione in ambito europeo e, vista la presenza del MIUR, si qualifica come rappresentanza unica e istituzionalmente riconosciuta. E’ aperta a tutti e si divide in due settori: il settore del Solare Termico a Concentrazione e il settore del Fotovoltaico a Concentrazione, ciascuno dei quali coordina le proprie componenti industriali e di ricerca. Il coordinamento generale della Piattaforma è affidato ad Assoknowledge, il coordinamento scientifico è affidato a Enel Green Power.
Entro la fine di ottobre, in seguito a tre momenti d’incontro e verifica, la Piattaforma produrrà un documento sulla visione italiana per il periodo 2014 - 2020, da sottomettere in sede comunitaria per l’elaborazione delle linee d’intervento e d’investimento sulla ricerca e sviluppo nell’ambito dell’Energia Solare a Concentrazione.
Nella Piattaforma la Sardegna è rappresentata dal Programma Energie Rinnovabili del CRS4, leader nella modellistica e negli sviluppi della ricerca sul solare termico a concentrazione, e dall’impresa Elianto, spin-off del CRS4, sviluppatrice di sistemi concentrazione con specchi di Fresnel. Bruno D’Aguanno, responsabile delle Energie Rinnovabili del CRS4, ha espresso il pieno sostegno all’iniziativa e concorda sulla necessità di avere un’unica rappresentanza istituzionale a sostegno delle iniziative italiane sull’Energia Solare a Concentrazione, sia a livello Europeo che a livello Italiano.
Il CRS4 ha altresì appoggiato la scelta di Enea come coordinatore delle istanze della ricerca e sviluppo, e quella di Archimede Solar Energy come coordinatore delle istanze dell’impresa. Si è espresso a favore di una rigida e inderogabile scaletta di incontri in modo da avere disponibile, per il 31 di ottobre, il documento di indirizzo dell’azienda Italia sugli sviluppi degli aspetti di ricerca, tecnologici e industriali dell’Energia Solare a Concentrazione per il periodo 2014 - 2020.
La riunione è stata organizzata dalla Direzione generale per l’Internazionalizzazione della Ricerca del Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca (MIUR) in collaborazione con la Direzione scientifica di Assoknowledge, l’Associazione di per i Servizi Innovativi e Tecnologici di Confindustria.
IMPRESE ADERENTI AL MOMENTO DELLA FONDAZIONE DELLA PIATTAFORMA
Almeco, Angelantoni Industrie, Archimede Solar Energy, CESI S.p.A., Elianto, ENEL Green Power, Maercegaglia-IMAT, Magaldi, Riello, Ronda High Tech, ST Microelectronics S.r.l., Struttura Informatica, TECNIMONT KT, TECHINT, Turboden.
UNIVERSITA’ E CENTRI DI RICERCA ADERENTI AL MOMENTO DELLA FONDAZIONE DELLA PIATTAFORMA
ENEA, CNR: Istituto di Elettrochimica, Istituto di Ottica, CRS4, Università degli Studi di Firenze, Università degli Studi di Modena.
ASSOCIAZIONI / ENTI / FONDAZIONI ADERENTI AL MOMENTO DELLA FONDAZIONE DELLA PIATTAFORMA
APRE, Assoknowledge, ANEST, Fondazione Bruno Visentini.
L'organismo, la cui denominazione estesa è "Piattaforma Tecnologica Italiana per l’armonizzazione della Rappresentanza degli interessi italiani in Europa nel Settore dell’Energia Solare a Concentrazione", ha come obiettivo principale ottimizzare le azioni da intraprendere, in termini di costituzione di precise visioni energetiche future, per il ritorno degli investimenti di ricerca effettuati dall’Italia in ambito europeo. Attualmente il ritorno si attesta intorno al 50% mentre in altri Paesi la percentuale è molto più elevata.
La Piattaforma è un’aggregazione di rappresentanza, di salvaguardia e di indirizzo degli interessi italiani nel settore dell'Energia Solare a Concentrazione in ambito europeo e, vista la presenza del MIUR, si qualifica come rappresentanza unica e istituzionalmente riconosciuta. E’ aperta a tutti e si divide in due settori: il settore del Solare Termico a Concentrazione e il settore del Fotovoltaico a Concentrazione, ciascuno dei quali coordina le proprie componenti industriali e di ricerca. Il coordinamento generale della Piattaforma è affidato ad Assoknowledge, il coordinamento scientifico è affidato a Enel Green Power.
Entro la fine di ottobre, in seguito a tre momenti d’incontro e verifica, la Piattaforma produrrà un documento sulla visione italiana per il periodo 2014 - 2020, da sottomettere in sede comunitaria per l’elaborazione delle linee d’intervento e d’investimento sulla ricerca e sviluppo nell’ambito dell’Energia Solare a Concentrazione.
Nella Piattaforma la Sardegna è rappresentata dal Programma Energie Rinnovabili del CRS4, leader nella modellistica e negli sviluppi della ricerca sul solare termico a concentrazione, e dall’impresa Elianto, spin-off del CRS4, sviluppatrice di sistemi concentrazione con specchi di Fresnel. Bruno D’Aguanno, responsabile delle Energie Rinnovabili del CRS4, ha espresso il pieno sostegno all’iniziativa e concorda sulla necessità di avere un’unica rappresentanza istituzionale a sostegno delle iniziative italiane sull’Energia Solare a Concentrazione, sia a livello Europeo che a livello Italiano.
Il CRS4 ha altresì appoggiato la scelta di Enea come coordinatore delle istanze della ricerca e sviluppo, e quella di Archimede Solar Energy come coordinatore delle istanze dell’impresa. Si è espresso a favore di una rigida e inderogabile scaletta di incontri in modo da avere disponibile, per il 31 di ottobre, il documento di indirizzo dell’azienda Italia sugli sviluppi degli aspetti di ricerca, tecnologici e industriali dell’Energia Solare a Concentrazione per il periodo 2014 - 2020.
La riunione è stata organizzata dalla Direzione generale per l’Internazionalizzazione della Ricerca del Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca (MIUR) in collaborazione con la Direzione scientifica di Assoknowledge, l’Associazione di per i Servizi Innovativi e Tecnologici di Confindustria.
IMPRESE ADERENTI AL MOMENTO DELLA FONDAZIONE DELLA PIATTAFORMA
Almeco, Angelantoni Industrie, Archimede Solar Energy, CESI S.p.A., Elianto, ENEL Green Power, Maercegaglia-IMAT, Magaldi, Riello, Ronda High Tech, ST Microelectronics S.r.l., Struttura Informatica, TECNIMONT KT, TECHINT, Turboden.
UNIVERSITA’ E CENTRI DI RICERCA ADERENTI AL MOMENTO DELLA FONDAZIONE DELLA PIATTAFORMA
ENEA, CNR: Istituto di Elettrochimica, Istituto di Ottica, CRS4, Università degli Studi di Firenze, Università degli Studi di Modena.
ASSOCIAZIONI / ENTI / FONDAZIONI ADERENTI AL MOMENTO DELLA FONDAZIONE DELLA PIATTAFORMA
APRE, Assoknowledge, ANEST, Fondazione Bruno Visentini.
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mercoledì 31 agosto 2011
The Italian CSP supply chain; the new frontiers of hybridization. ZeroEmision 2011
ZeroEmission 2011 - The italian CSP
Session Chair: Vittorio Brignoli (RSE)
14.30-14.50 Opening of the session and introduction by the Chair
A regional distribution scenario of CSP power plants in Italy according to the Action Plan for Renewable Energies issued on 2010
Vittorio Brignoli (RSE)
14.50-15.10 CSP in Sardinia: research, development, applications
Bruno D’Aguanno (Crs4)
15.10-15.30 Massimo D'Aiuto (Simest)
15.30-15.50 The FREeSUN Project
Antonio Toro (F.E.R.A.)
16.00-17.30 Roundtable: "Responses from the Italian CSP industry"
Invited speakers:
- Mauro Zenobi (Angelantoni Industrie)
- Marco Baresi (Turboden)
- Fabrizio Bizzarri (Enel Green Power)
- Luciano Lucatello (Reflex)
- Andrea Petrelli (Toto)
- Giancarlo Spotti (Marcegaglia)
17.30 Conclusions
Session Chair: Vittorio Brignoli (RSE)
14.30-14.50 Opening of the session and introduction by the Chair
A regional distribution scenario of CSP power plants in Italy according to the Action Plan for Renewable Energies issued on 2010
Vittorio Brignoli (RSE)
14.50-15.10 CSP in Sardinia: research, development, applications
Bruno D’Aguanno (Crs4)
15.10-15.30 Massimo D'Aiuto (Simest)
15.30-15.50 The FREeSUN Project
Antonio Toro (F.E.R.A.)
16.00-17.30 Roundtable: "Responses from the Italian CSP industry"
Invited speakers:
- Mauro Zenobi (Angelantoni Industrie)
- Marco Baresi (Turboden)
- Fabrizio Bizzarri (Enel Green Power)
- Luciano Lucatello (Reflex)
- Andrea Petrelli (Toto)
- Giancarlo Spotti (Marcegaglia)
17.30 Conclusions
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giovedì 4 agosto 2011
martedì 2 agosto 2011
ENERGIA: IN SARDEGNA PRIMO ITS PER TECNICI SPECIALIZZATI
ENERGIA: IN SARDEGNA PRIMO ITS PER TECNICI SPECIALIZZATI
Efficienza Energetica - martedì 2 agosto 2011 12.29
(AGI) - Cagliari, 2 ago. - Scadranno il prossimo 30 agosti i termini per presentare domanda d'iscrizione al primo istituto tecnico superiore (Its) della Sardegna che a ottobre aprira' a Macomer (Nuoro) un corso di duemila ore suddivise in 4 semestri per 20 aspiranti tecnici superiori per l'approvvigionamento energetico e la costruzione di impianti. Cofinanziato al 30% con 350mila euro dalla Regione Sardegna, l'istituto "Edoardo Amaldi" nasce assieme ai primi 49 Its, scuole speciali di tecnologica di livello postsecondario, che avvieranno in tutta Italia i corsi il prossimo anno scolastico, con fondi del Miur e del ministero dello Sviluppo economico. Chi frequentera' quello attivato a Macomer, per iniziativa dell'ICG "Amaldi" di Macomer diretto da Rosella Uda, potra' conseguire un diploma di tecnico superiore che corrisponde al V livello del quadro europeo delle qualifiche per l'apprendimento permanente (Eqf) dopo il percorso articolato in quattro semestri per cinque giorni settimanali e maturera' crediti formativi spendibili all'universita'. Quando il percorso sara' prolungato di due semestri, fino a sei, il diploma equivarra' a una laurea triennale, la cosiddetta laurea breve. Potranno essere ammessi a frequentare il nuovo Its persone di qualsiasi regione in possesso di un diploma di istruzione superiore. Sono previsti moduli propedeutici di "riallineamento", per coloro che non provengono da istituti professionali o tecnici industriali. Il 40% del monte ore, pari a 800, dovra' essere svolto in azienda, con stage e tirocini. Il neo Its rientra tra gli interventi infrastrutturali immateriali previsti dal "Progetto di filiera e sviluppo locale (Pfsl)" per l'area di crisi di Tossilo, promosso e realizzato dalla Regione con il supporto tecnico del Bic di Macomer. La possibilita' di un percorso integrato con esperienza sul campo e' resa piu' concreta dal fatto che della fondazione da cui l'Its di Macomer e' scaturito fanno parte anche aziende e centri di ricerca: Crs4, Centralabs scarls-centro di competenza sui trasporti (centro interdipartimentale della facolta' di Ingegneria di Cagliari con sede nella cittadella universitaria di Monserrato, Ceccato spa e Acciona Agua S.A., oltre allo Ial-Cisl Sardegna, l'Icg "Amaldi" e il comune di Macomer. Nella compagine potrebbe entrare presto - come ha anticipato la presiede - anche il gruppo Clivati, che a Ottana (Nuoro) punta a realizzare uno dei piu' grandi impianti fotovoltaici della Sardegna. (AGI) Rob
Efficienza Energetica - martedì 2 agosto 2011 12.29
(AGI) - Cagliari, 2 ago. - Scadranno il prossimo 30 agosti i termini per presentare domanda d'iscrizione al primo istituto tecnico superiore (Its) della Sardegna che a ottobre aprira' a Macomer (Nuoro) un corso di duemila ore suddivise in 4 semestri per 20 aspiranti tecnici superiori per l'approvvigionamento energetico e la costruzione di impianti. Cofinanziato al 30% con 350mila euro dalla Regione Sardegna, l'istituto "Edoardo Amaldi" nasce assieme ai primi 49 Its, scuole speciali di tecnologica di livello postsecondario, che avvieranno in tutta Italia i corsi il prossimo anno scolastico, con fondi del Miur e del ministero dello Sviluppo economico. Chi frequentera' quello attivato a Macomer, per iniziativa dell'ICG "Amaldi" di Macomer diretto da Rosella Uda, potra' conseguire un diploma di tecnico superiore che corrisponde al V livello del quadro europeo delle qualifiche per l'apprendimento permanente (Eqf) dopo il percorso articolato in quattro semestri per cinque giorni settimanali e maturera' crediti formativi spendibili all'universita'. Quando il percorso sara' prolungato di due semestri, fino a sei, il diploma equivarra' a una laurea triennale, la cosiddetta laurea breve. Potranno essere ammessi a frequentare il nuovo Its persone di qualsiasi regione in possesso di un diploma di istruzione superiore. Sono previsti moduli propedeutici di "riallineamento", per coloro che non provengono da istituti professionali o tecnici industriali. Il 40% del monte ore, pari a 800, dovra' essere svolto in azienda, con stage e tirocini. Il neo Its rientra tra gli interventi infrastrutturali immateriali previsti dal "Progetto di filiera e sviluppo locale (Pfsl)" per l'area di crisi di Tossilo, promosso e realizzato dalla Regione con il supporto tecnico del Bic di Macomer. La possibilita' di un percorso integrato con esperienza sul campo e' resa piu' concreta dal fatto che della fondazione da cui l'Its di Macomer e' scaturito fanno parte anche aziende e centri di ricerca: Crs4, Centralabs scarls-centro di competenza sui trasporti (centro interdipartimentale della facolta' di Ingegneria di Cagliari con sede nella cittadella universitaria di Monserrato, Ceccato spa e Acciona Agua S.A., oltre allo Ial-Cisl Sardegna, l'Icg "Amaldi" e il comune di Macomer. Nella compagine potrebbe entrare presto - come ha anticipato la presiede - anche il gruppo Clivati, che a Ottana (Nuoro) punta a realizzare uno dei piu' grandi impianti fotovoltaici della Sardegna. (AGI) Rob
venerdì 22 luglio 2011
ITS TECNICO SUPERIORE PER L’APPROVVIGIONAMENTO ENERGETICO E LA COSTRUZIONE DI IMPIANTI, Macomer
La Fondazione ITS Amaldi di Macomer, Istituto Tecnico Superiore per l'effcienza energetica bandisce il concorso per l'ammissione di 20 diplomati al percorso formativo per 'Tecnico superiore per l'approvvigionamento energetico e la costruzione d'impianti.
Requisiti
Il percorso formativo è rivolto a 20 persone in possesso:
- di un diploma di Istruzione Tecnica o Professionale coerente con l’area tecnologica dell’efficienza energetica, conseguito con almeno settanta/100
- di un qualsiasi diploma di Istruzione Secondaria Superiore conseguito con almeno settanta/100
- di competenze generali di base riguardanti l’area tecnica e tecnologica, la lingua inglese e l’informatica (da attestare mediante idonea certificazione), necessarie per una proficua partecipazione alle attività formative.
Figura professionale
Il TECNICO SUPERIORE PER L’APPROVVIGIONAMENTO ENERGETICO E LA COSTRUZIONE DI IMPIANTI
opera nell’approvvigionamento dell’energia, in particolare da fonte rinnovabile, e nelle varie fasi di costruzione di impianti per la produzione e la distribuzione dell'energia. In tale contesto, si occupa della progettazione degli impianti seguendone l’installazione, l’iter autorizzativo e le verifiche a carattere generale. Svolge attività di supporto nei diversi processi di produzione dell’energia (da fonti rinnovabili e non), nonché nell’utilizzo delle diverse tecnologie e dei materiali idonei. Effettua la valutazione energetica di impianti civili. Nella realizzazione di tutte le sue attività professionali, controlla l’applicazione della legislazione e delle normative tecniche comunitarie, nazionali, regionali.
Caratteristiche del percorso
La durata del percorso è di 4 semestri, articolati in 2000 ore. Ciascun semestre comprende ore di attività teorica, pratica e di laboratorio. Gli stage aziendali e i tirocini formativi, corrispondenti al 40% del monte ore complessivo (800 ore), possono essere svolti anche all’estero.
E’ prevista la frequenza di moduli di riallineamento per coloro che non sono in possesso delle
competenze minime necessarie per seguire al meglio le lezioni (Nozioni di elettrotecnica, di elettronica, di fisica, di matematica,lingua inglese).
Il percorso proseguirà con le azioni formative:
- per l’acquisizione di competenze generali di base riguardanti l’ambito linguistico, comunicativo e relazionale, scientifico e tecnologico, giuridico ed economico, organizzativo e gestionale
- per l’acquisizione di competenze tecnico-professionali riguardanti la figura professionale in uscita
- per l’acquisizione delle competenze di ruolo durante la fase di tirocinio
Domanda di ammissione
Le domande di ammissione, redatte in carta semplice e sottoscritte in maniera autografa, secondo lo schema di cui all'ALLEGATO A, dovranno pervenire entro le ore 13 del 30 agosto 2011, a mezzo
raccomandata A/R o recapitate a mano all’Istituto Tecnico Superiore, presso l’Istituto Professionale “E. Amaldi” , V.le P. Nenni, n. 55, 08015 Macomer.
Le domande, pena esclusione, devono pervenire in plico chiuso, con indicazione del mittente e del
destinatario, con la dicitura: “Domanda di ammissione al percorso formativo per Tecnico superiore per l’approvvigionamento energetico e la costruzione di impianti”.
Il Bando è scaricabile dal sito della Fondazione Its.
Info: info@fondazioneitsmacomer.it
Requisiti
Il percorso formativo è rivolto a 20 persone in possesso:
- di un diploma di Istruzione Tecnica o Professionale coerente con l’area tecnologica dell’efficienza energetica, conseguito con almeno settanta/100
- di un qualsiasi diploma di Istruzione Secondaria Superiore conseguito con almeno settanta/100
- di competenze generali di base riguardanti l’area tecnica e tecnologica, la lingua inglese e l’informatica (da attestare mediante idonea certificazione), necessarie per una proficua partecipazione alle attività formative.
Figura professionale
Il TECNICO SUPERIORE PER L’APPROVVIGIONAMENTO ENERGETICO E LA COSTRUZIONE DI IMPIANTI
opera nell’approvvigionamento dell’energia, in particolare da fonte rinnovabile, e nelle varie fasi di costruzione di impianti per la produzione e la distribuzione dell'energia. In tale contesto, si occupa della progettazione degli impianti seguendone l’installazione, l’iter autorizzativo e le verifiche a carattere generale. Svolge attività di supporto nei diversi processi di produzione dell’energia (da fonti rinnovabili e non), nonché nell’utilizzo delle diverse tecnologie e dei materiali idonei. Effettua la valutazione energetica di impianti civili. Nella realizzazione di tutte le sue attività professionali, controlla l’applicazione della legislazione e delle normative tecniche comunitarie, nazionali, regionali.
Caratteristiche del percorso
La durata del percorso è di 4 semestri, articolati in 2000 ore. Ciascun semestre comprende ore di attività teorica, pratica e di laboratorio. Gli stage aziendali e i tirocini formativi, corrispondenti al 40% del monte ore complessivo (800 ore), possono essere svolti anche all’estero.
E’ prevista la frequenza di moduli di riallineamento per coloro che non sono in possesso delle
competenze minime necessarie per seguire al meglio le lezioni (Nozioni di elettrotecnica, di elettronica, di fisica, di matematica,lingua inglese).
Il percorso proseguirà con le azioni formative:
- per l’acquisizione di competenze generali di base riguardanti l’ambito linguistico, comunicativo e relazionale, scientifico e tecnologico, giuridico ed economico, organizzativo e gestionale
- per l’acquisizione di competenze tecnico-professionali riguardanti la figura professionale in uscita
- per l’acquisizione delle competenze di ruolo durante la fase di tirocinio
Domanda di ammissione
Le domande di ammissione, redatte in carta semplice e sottoscritte in maniera autografa, secondo lo schema di cui all'ALLEGATO A, dovranno pervenire entro le ore 13 del 30 agosto 2011, a mezzo
raccomandata A/R o recapitate a mano all’Istituto Tecnico Superiore, presso l’Istituto Professionale “E. Amaldi” , V.le P. Nenni, n. 55, 08015 Macomer.
Le domande, pena esclusione, devono pervenire in plico chiuso, con indicazione del mittente e del
destinatario, con la dicitura: “Domanda di ammissione al percorso formativo per Tecnico superiore per l’approvvigionamento energetico e la costruzione di impianti”.
Il Bando è scaricabile dal sito della Fondazione Its.
Info: info@fondazioneitsmacomer.it
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domenica 17 luglio 2011
Cagliari, 15 luglio, intervento di Marco Camerada (CRS4)
Intervento di Marco Camerada (CRS4) al convegno "Energia: una necessità e un’opportunità di sviluppo per la Sardegna" (Cagliari, 15 luglio 2011)
giovedì 14 luglio 2011
Energia: una necessità e un’opportunità di sviluppo per la Sardegna (Cagliari, 15 luglio 2011)
Convegno organizzato da: CGIL Sardegna e Filctem
Venerdì 15 luglio 2011, Sala Convegni THotel, Via dei Giudicati 66, Cagliari
PROGRAMMA
9:00 Presidenza e presentazione dei lavori
Michele Carrus, Segretario regionale CGIL
Giacomo Migheli, Segretario Generale Filctem-CGIL Sarda
09,30 Relazione introduttiva
Ing. Walter Cocco
Dipartimento Energia Filctem-CGIL
La produzione di Energia in Sardegna, il SA.PE.I., le fonti rinnovabili: l’impatto economico sulle imprese e sul territorio
Interventi
Prof. Aldo Muntoni
Dip. di Geoingegneria e tecnologie ambientali, Università di Cagliari
Opzione energetica idrogeno: produzione biologica da biomasse di scarto
Ing. Marco Camerada
CRS4, Parco tecnologico Pula
Il Solare Termodinamico a Concentrazione in Sardegna
On. Ugo Cappellacci
Presidente Regione Autonoma della Sardegna
Giacomo Berni
Segretario Nazionale Filctem-CGIL
Dr. Paolo Venerucci
Direttore Sviluppo EON
Ing. Michele Siciliano
Direttore U.B. Sulcis ENEL
Dr. Adel Motawi
Responsabile Ambiente e Autorizzazioni TERNA
On. Giampaolo Diana
Consigliere Regionale PD
Ing. Massimo Putzu
Presidente Reg. Associazione degli Industriali
13,00 Conclusioni
Enzo Costa
Segretario Generale CGIL Sarda
Venerdì 15 luglio 2011, Sala Convegni THotel, Via dei Giudicati 66, Cagliari
PROGRAMMA
9:00 Presidenza e presentazione dei lavori
Michele Carrus, Segretario regionale CGIL
Giacomo Migheli, Segretario Generale Filctem-CGIL Sarda
09,30 Relazione introduttiva
Ing. Walter Cocco
Dipartimento Energia Filctem-CGIL
La produzione di Energia in Sardegna, il SA.PE.I., le fonti rinnovabili: l’impatto economico sulle imprese e sul territorio
Interventi
Prof. Aldo Muntoni
Dip. di Geoingegneria e tecnologie ambientali, Università di Cagliari
Opzione energetica idrogeno: produzione biologica da biomasse di scarto
Ing. Marco Camerada
CRS4, Parco tecnologico Pula
Il Solare Termodinamico a Concentrazione in Sardegna
On. Ugo Cappellacci
Presidente Regione Autonoma della Sardegna
Giacomo Berni
Segretario Nazionale Filctem-CGIL
Dr. Paolo Venerucci
Direttore Sviluppo EON
Ing. Michele Siciliano
Direttore U.B. Sulcis ENEL
Dr. Adel Motawi
Responsabile Ambiente e Autorizzazioni TERNA
On. Giampaolo Diana
Consigliere Regionale PD
Ing. Massimo Putzu
Presidente Reg. Associazione degli Industriali
13,00 Conclusioni
Enzo Costa
Segretario Generale CGIL Sarda
sabato 2 luglio 2011
ALLEANZA SARDEGNA-AUSTRALIA: ENTRO L’ANNO IL PRIMO MASTER IN ENERGIE RINNOVABILI
Comunicato stampa Assessorato al Lavoro (Regione Autonoma della Sardegna) primo luglio 2011 - L’alleanza tra Sardegna e Australia nel campo delle energie rinnovabili porterà, già entro l’anno, all’attivazione del primo dei master post lauream dedicati alle fonti alternative. È il primo risultato della missione che per una settimana ha visto in Sardegna ricercatori, investitori, rappresentanti istituzionali dell’Isola-continente interessati ad approfondire contenuti e opportunità nell’ambito delle fonti di energia pulita. Tra i risultati delle attività di business to business tra aziende portate avanti nei giorni scorsi, l’interesse manifestato da alcune imprese sarde a investire in Australia e, allo stesso tempo, l’accordo per l’avvio di un’attività a Oristano nel campo della desalazione e potabilizzazione dell’acqua, ottenibili con l’utilizzo del solare termale.Il progetto “Energia e ambiente sostenibile – II fase Go Back Sardegna”, promosso dall’assessorato regionale del Lavoro nell’ambito del programma annuale per l’emigrazione, è realizzato con la partecipazione di esperti del CRS4, del mondo universitario e scientifico (Politecnico di Torino, dipartimenti di Ingegneria energetica e Fisica dell’Università di Cagliari, CNR), di Sardegna Ricerche e con la collaborazione del Centro Estero delle Camere di Commercio della Sardegna e di diverse organizzazioni imprenditoriali e ha visto la partecipazione di una delegazione dello Stato del Victoria (composta da esponenti del Governo, della Sardinian Culture Association, della Italian Chamber of Commerce di Melbourne e da rappresentanti di università, enti di ricerca, imprenditori e investitori). “I lavori di questi giorni – ha detto l’assessore Manca stilando un bilancio delle attività svolte durante la settimana – sono stati sicuramente proficui per porre le basi per iniziative concrete che saranno pronte già entro l’anno. La Regione Sardegna, coerentemente con i programmi della Giunta tesi allo sviluppo della green economy, sta predisponendo ogni strumento per attivare il Master in Tecnologie solari a concentrazione, in progettazione con il supporto scientifico del CRS4, del Politecnico di Torino, del Royal Melbourne Institute of Technology, dell'organizzazione scientifica del Commonwealth (CSIRO), dei rappresentanti dello Stato del Victoria e dell'università di Melbourne. Il Master si unirà ad altre iniziative che coinvolgeranno aziende ed enti di ricerca sardi e australiani ma anche internazionali, con l’obiettivo di mettere a sistema le migliori competenze nel campo delle energie rinnovabili e dare così nuovi sbocchi formativi e imprenditoriali in un settore in rapida evoluzione tecnologica”. Il Master avrà due edizioni, una in Sardegna e la seconda in Australia. Per tutta la settimana si sono tenuti scambi scientifici tra scienziati del Programma energie rinnovabili del CRS4 a Macchiareddu, del laboratorio Energie rinnovabili cluster di Sardegna Ricerche. La delegazione australiana ha poi visitato la sede centrale del CRS4 a Pula, all’interno del parco tecnologico Polaris, e ha particolarmente apprezzato il progetto Sardegna CO2.0, illustrato dai rappresentanti istituzionali della Regione, che ha l’obiettivo di produrre almeno il 20% di energia da fonti rinnovabili entro il 2020 e di arrivare al 35% entro il 2030, in linea con quanto stabilito dall’Unione europea. (DC/lp)
Alleanza Sardegna-Australia: entro l'anno il primo Master in Energie rinnovabili
Alleanza Sardegna-Australia: entro l'anno il primo Master in Energie rinnovabili
lunedì 27 giugno 2011
Energie rinnovabili, delegazione australiana a Cagliari per confronto con Sardegna
"La Sardegna - sottolinea il presidente Cappellacci - punta sulla green economy e in particolare su progetti virtuosi e lontani allo stesso tempo da idee predatorie come l'eolico off-shore che nulla portano se non lo sfregio irreparabile dell’ambiente della nostra Isola. Il modello della Regione è invece basato su uno sviluppo sostenibile che, assieme alla tutela del paesaggio sardo, porti anche benefici sulla qualità della vita dei sardi".
CAGLIARI, 27 GIUGNO 2011 - Mettere a confronto, nel campo delle energie rinnovabili, la ricerca, le esperienze e le migliori pratiche attuate in Sardegna e in Australia per sviluppare nuove iniziative di studio e opportunità imprenditoriali. Sono gli obiettivi del progetto “Energia e ambiente sostenibile – II fase Go Back”Sardegna”, che da oggi e fino a venerdì 1 luglio vede a Cagliari la partecipazione di una delegazione dello Stato del Victoria (composta da esponenti del Governo, della Sardinian Culture Association, della Italian Chamber of Commerce di Melbourne e da rappresentanti di università, enti di ricerca, imprenditori e investitori) interessata ad approfondire contenuti e opportunità nell’ambito delle fonti di energia pulita.
Il progetto, promosso dall’assessorato regionale del Lavoro, è realizzato con la partecipazione di esperti del CRS4, del mondo universitario e scientifico (Politecnico di Torino, Dipartimenti di Ingegneria energetica e Fisica dell’Università di Cagliari, CNR), di Sardegna Ricerche e con la collaborazione del Centro Estero delle Camere di Commercio della Sardegna e di diverse organizzazioni imprenditoriali. L’iniziativa rientra nelle proposte del Piano dell’emigrazione approvato dalla Giunta Cappellacci, che ha tra i suoi obiettivi anche la valorizzazione delle potenzialità dei territori di residenza dei sardi nel mondo, capaci di promuovere e favorire una ricaduta anche nel tessuto sociale ed economico dell’Isola.
"La Sardegna - sottolinea il presidente della Regione Ugo Cappellacci - punta sulla green economy e in particolare su progetti virtuosi e lontani allo stesso tempo da idee predatorie come l'eolico off-shore che nulla portano se non lo sfregio irreparabile dell’ambiente della nostra Isola. Il modello della Regione è invece basato su uno sviluppo sostenibile che, assieme alla tutela del paesaggio sardo, porti anche benefici sulla qualità della vita dei sardi”. Il presidente ricorda a questo proposito Sardegna Co2.0, che ha l’obiettivo di produrre almeno il 20% di energia da fonti rinnovabili entro il 2020 e di arrivare al 35% entro il 2030, in linea con quanto deciso dall’Unione europea. “Scambi scientifici e progetti comuni con realtà geograficamente lontane ma vicine con la nostra filosofia energetica e all’avanguardia sullo sviluppo delle rinnovabili non possono che arricchire il know how sia della Sardegna che, in questo caso, degli amici dell’Australia”, aggiunge Cappellacci.
Da parte sua, l’assessore del Lavoro Franco Manca ha ricordato che la prima fase di “Energia e ambiente sostenibile” aveva visto nello scorso ottobre la partecipazione di esperti e studiosi del centro di ricerca CRS4 alla fiera “All Energy” di Melbourne, occasione in cui era stata presentata l’esperienza della Sardegna oltre oceano: “La Regione – ha annunciato l’assessore - attiverà specifici percorsi formativi che potranno dare nuove possibilità ai nostri giovani di essere al passo con la rapida evoluzione tecnologica nell’ambito delle energie rinnovabili”.
Durante la settimana si terranno incontri di presentazione e di “business to business”, finalizzati allo scambio di esperienze e studi in materia, ma soprattutto alla definizione di accordi commerciali e opportunità di investimento nelle reciproche realtà, sarda e australiana.
venerdì 27 maggio 2011
Energia, a Macomer scuola supertecnica (La Nuova Sardegna, 27 maggio 2011)
MACOMER. Il lavoro incontra la scuola, la scuola incontra il lavoro: nasce nel cuore della Sardegna uno dei centri pilota per garantire il futuro di tanti diplomati. A settembre sorgerà proprio qui, nell'antica cittadina del Marghine, uno dei 58 Super Tecnici d'Italia. Li ha voluti il ministro Gelmini: «È una delle alternative agli studi universitari», dice. A Macomer ci sarà un corso biennale per il risparmio energetico, aperto a 20 ragazzi provenienti da tutta l'isola.
I finanziamenti? Grosso modo, mezzo milione. Assieme all'impegno d'industriali sardi già in attesa di questa manodopera qualificata, i soldi serviranno a permettere l'avvio di un mestiere subito dopo la fine dell'apprendimento tra i banchi da parte dei ragazzi.
Lo snodo di tutto è l'istituto professionale Amaldi, ente di riferimento ufficiale per l'iniziativa. Suoi partner sono il Comune, la Regione, la Ceccato Spa, la spagnola Acciona Agua, Centralabs, Crs4 di Cagliari, Ial-Cisl Sardegna. Dice la preside, Rossella Uda: «Oggi da noi frequentano circa 200 allievi. Ma il nuovo piano non s'inserisce nel normale ciclo didattico di 5 anni. Sarà un percorso post diploma e rappresenterà un'ulteriore attrattiva. Il bando per le iscrizioni verrà reso noto quest'estate. E sappiamo già che il 50% dei docenti arriverà dal mondo del lavoro».
L'insieme del pacchetto d'interventi su scala nazionale è stato presentato a Roma: occasione per confermare i progetti nell'unica sede sarda di Macomer. Ma qual è con esattezza l'idea di fondo? Eccola: «Formare specialisti che abbiano i i profili richiesti dalle imprese del territorio», spiegano gli organizzatori. Insomma: l'incontro effettivo tra la domanda e l'offerta di occupazione. Con un obiettivo collaterale, spiegato da Mariastella Gelmini: «Dare una risposta concreta ai giovani senza lavoro e contrastare l'abbandono scolastico». Le neocostituite fondazioni avranno quindi lo scopo di creare una sinergia più stretta fra istruzione e mercato. I fondi per i 4 semestri arriveranno da ministero e assessorato sardo alla Cultura.
«La scuola speciale di tecnologia durerà 1.800-2.000 ore», informa la preside di queste Professionali intitolate alla memoria di Edoardo Amaldi (1908-1989), scienziato di grande levatura, con Fermi, Segrè e Majorana tra i ragazzi di via Panisperna che rivoluzionarono la fisica. Un istituto, quello di Macomer, che in passato ha dato vita ad altre iniziative coraggiose sul piano della didattica. «Adesso confidiamo molto nel rapporto con le aziende e con le altre istituzioni interessate al progetto», conclude Rossella Uda.
Negli altri 57 Super Tecnici italiani studieranno applicazioni per il Made in Italy nella moda, nella casa e nei servizi per le aziende. O punteranno su altri settori emergenti. Nel Marghine hanno scelto di privilegiare l'efficienza energetica. L'iniziativa è stata promossa dal consigliere regionale sardista Paolo Maninchedda e s'inserisce nella programmazione per lo sviluppo di questa parte dell'isola (importanti i risultati già conseguiti nell'area di Tossilo).
Messo in tasca il diploma a luglio, gli studenti sardi che pensano di essere tagliati per questo percorso possono dunque assumere tutte le informazioni all'Amaldi e poi partecipare alle selezioni. Un'opportunità in una regione falcidiata dalla disoccupazione giovanile. «Ma non pensino a un sesto e a un settimo anno delle Superiori», dicono ancora i motori del progetto. «Perché sarà piuttosto un canale formativo di livello post-secondario parallelo ai percorsi accademici», spiegano. Nel Marghine si prevedono lezioni in aula e in laboratorio, tirocinii obbligatori per almeno il 30% del monte orario e, in uscita, una certificazione delle conoscenze acquisite. Al termine, verrà rilasciato un diploma con l'indicazione del tipo di formazione.
Gli altri primattori del progetto sono il sindaco Riccardo Uda, l'assessore Sergio Milia, il presidente del neocostituito Istituto tecnico superiore Silvano Tagliagambe, il responsabile della sezione energie rinnovabili del Crs4 Bruno D'Aguanno, l'amministratore della Ceccato Giuseppe Angelico. Oltre naturalmente ai dirigenti della multinazionale Acciona e del sindacato Cisl.
Oggi così a Macomer, per evitare i pericoli sempre in agguato nelle nuove situazioni, tutti sognano un traguardo: «Costruire non una università di serie B ma una scuola tecnologica superiore di serie A». Un compito non semplice a prima vista, secondo molti. Ma se Edoardo Amaldi da qualche spazio indefinibile della metafisica veglierà su tutta l'operazione col suo genio da ragazzo di via Panisperna e con la magnanimità da benefattore che l'ha contraddistinto nella vita, magari l'obiettivo almeno questa volta sarà centrato davvero.
La Nuova Sardegna, 27 maggio 2011
I finanziamenti? Grosso modo, mezzo milione. Assieme all'impegno d'industriali sardi già in attesa di questa manodopera qualificata, i soldi serviranno a permettere l'avvio di un mestiere subito dopo la fine dell'apprendimento tra i banchi da parte dei ragazzi.
Lo snodo di tutto è l'istituto professionale Amaldi, ente di riferimento ufficiale per l'iniziativa. Suoi partner sono il Comune, la Regione, la Ceccato Spa, la spagnola Acciona Agua, Centralabs, Crs4 di Cagliari, Ial-Cisl Sardegna. Dice la preside, Rossella Uda: «Oggi da noi frequentano circa 200 allievi. Ma il nuovo piano non s'inserisce nel normale ciclo didattico di 5 anni. Sarà un percorso post diploma e rappresenterà un'ulteriore attrattiva. Il bando per le iscrizioni verrà reso noto quest'estate. E sappiamo già che il 50% dei docenti arriverà dal mondo del lavoro».
L'insieme del pacchetto d'interventi su scala nazionale è stato presentato a Roma: occasione per confermare i progetti nell'unica sede sarda di Macomer. Ma qual è con esattezza l'idea di fondo? Eccola: «Formare specialisti che abbiano i i profili richiesti dalle imprese del territorio», spiegano gli organizzatori. Insomma: l'incontro effettivo tra la domanda e l'offerta di occupazione. Con un obiettivo collaterale, spiegato da Mariastella Gelmini: «Dare una risposta concreta ai giovani senza lavoro e contrastare l'abbandono scolastico». Le neocostituite fondazioni avranno quindi lo scopo di creare una sinergia più stretta fra istruzione e mercato. I fondi per i 4 semestri arriveranno da ministero e assessorato sardo alla Cultura.
«La scuola speciale di tecnologia durerà 1.800-2.000 ore», informa la preside di queste Professionali intitolate alla memoria di Edoardo Amaldi (1908-1989), scienziato di grande levatura, con Fermi, Segrè e Majorana tra i ragazzi di via Panisperna che rivoluzionarono la fisica. Un istituto, quello di Macomer, che in passato ha dato vita ad altre iniziative coraggiose sul piano della didattica. «Adesso confidiamo molto nel rapporto con le aziende e con le altre istituzioni interessate al progetto», conclude Rossella Uda.
Negli altri 57 Super Tecnici italiani studieranno applicazioni per il Made in Italy nella moda, nella casa e nei servizi per le aziende. O punteranno su altri settori emergenti. Nel Marghine hanno scelto di privilegiare l'efficienza energetica. L'iniziativa è stata promossa dal consigliere regionale sardista Paolo Maninchedda e s'inserisce nella programmazione per lo sviluppo di questa parte dell'isola (importanti i risultati già conseguiti nell'area di Tossilo).
Messo in tasca il diploma a luglio, gli studenti sardi che pensano di essere tagliati per questo percorso possono dunque assumere tutte le informazioni all'Amaldi e poi partecipare alle selezioni. Un'opportunità in una regione falcidiata dalla disoccupazione giovanile. «Ma non pensino a un sesto e a un settimo anno delle Superiori», dicono ancora i motori del progetto. «Perché sarà piuttosto un canale formativo di livello post-secondario parallelo ai percorsi accademici», spiegano. Nel Marghine si prevedono lezioni in aula e in laboratorio, tirocinii obbligatori per almeno il 30% del monte orario e, in uscita, una certificazione delle conoscenze acquisite. Al termine, verrà rilasciato un diploma con l'indicazione del tipo di formazione.
Gli altri primattori del progetto sono il sindaco Riccardo Uda, l'assessore Sergio Milia, il presidente del neocostituito Istituto tecnico superiore Silvano Tagliagambe, il responsabile della sezione energie rinnovabili del Crs4 Bruno D'Aguanno, l'amministratore della Ceccato Giuseppe Angelico. Oltre naturalmente ai dirigenti della multinazionale Acciona e del sindacato Cisl.
Oggi così a Macomer, per evitare i pericoli sempre in agguato nelle nuove situazioni, tutti sognano un traguardo: «Costruire non una università di serie B ma una scuola tecnologica superiore di serie A». Un compito non semplice a prima vista, secondo molti. Ma se Edoardo Amaldi da qualche spazio indefinibile della metafisica veglierà su tutta l'operazione col suo genio da ragazzo di via Panisperna e con la magnanimità da benefattore che l'ha contraddistinto nella vita, magari l'obiettivo almeno questa volta sarà centrato davvero.
La Nuova Sardegna, 27 maggio 2011
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sabato 14 maggio 2011
Progetto Comenius in visita al CRS4
Il 9 maggio 2011 il CRS4 ha ospitato gli studenti e gli insegnanti impegnati nel terzo Meeting internazionale del Progetto Comenius “Energy for tomorrow”. L'attività, organizzata dall'Istituto Secondario Superiore ISIS Sergio Atzeni di Capoterra, ha coinvolto 50 persone provenienti da Bulgaria, Finlandia, Italia, Lituania, Polonia, Romania, Spagna, Turchia.
Per il CRS4 sono intervenuti, nell'ordine: Massimo Mancini (panoramica sulle attività del CRS4), Bruno D'Aguanno (il solare termodinamico a concentrazione), Detlef W.M. Hofmann (le ricerche del CRS4 nel campo delle fuel cell), Andrea Mameli (il risparmio energetico come prima fonte rinnovabile).
[Foto: F. Bandel]
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venerdì 22 aprile 2011
Il CRS4 e la Settimana Europea per le Energie Sostenibili
Il 12 e il 14 aprile 2011, in occasione della Settimana Europea per le Energie Sostenibili (European Union Sustainable Energy Week) il "Programma Energie Rinnovabili" del CRS4, insieme al "Cluster Tecnologico Energie Rinnovabili" dell'ente regionale Sardegna Ricerche, hanno fatto giocare con l'energia acune classi delle scuole elementari di Capoterra e di Assemini.
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giovedì 14 aprile 2011
ClustER e CRS4 per la Settimana Europea per le Energie Sostenibili
SecondaClustER e CRS4 per la Settimana Europea per le Energie Sostenibili (www.sustainablehappiness.it (14 aprile 2011)
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martedì 12 aprile 2011
Il Programma Energie Rinnovabili (CRS4) e il ClustER (Sardegna Ricerche) aprono le porte dei laboratori di Macchiareddu
Il 12 aprile 2011, in occasione della Settimana Europea per le Energie Sostenibili (European Union Sustainable Energy Week) il Programma Energie Rinnovabili (del CRS4) e il Cluster Tecnologico Energie Rinnovabili (di Sardegna Ricerche) hanno ricevuto la visita di due classi: una quarta e una quinta delle scuole elementari di Capoterra (Residenza del Poggio).
Le due classi hanno giocato con l'energia sotto varie forme e hanno seguito con interesse le spiegazioni degli esperti e la proiezione di alcuni filmati.
Il ClustER ha messo a disposizione le dinamo azionate con le biciclette e alcuni kit didattici (Fuel Cell, fotovoltaico, ecolico). Il CRS4 ha presentato alcune trasformazioni energetiche con semplici esperimenti e alcuni filmati didattici. Laboratorio Scienza ha fatto giocare i bambini con l'energia.
Il prossimo appuntamento è per giovedì 14 aprile alle 9. Per quest'anno, prima esperienza congiunta CRS4 e ClustER, sono state invitate alcune scuole della zona (Assemini e Capoterra). Per il futuro non escludiamo di poter allargare la partecipazione.
Le due classi hanno giocato con l'energia sotto varie forme e hanno seguito con interesse le spiegazioni degli esperti e la proiezione di alcuni filmati.
Il ClustER ha messo a disposizione le dinamo azionate con le biciclette e alcuni kit didattici (Fuel Cell, fotovoltaico, ecolico). Il CRS4 ha presentato alcune trasformazioni energetiche con semplici esperimenti e alcuni filmati didattici. Laboratorio Scienza ha fatto giocare i bambini con l'energia.
Il prossimo appuntamento è per giovedì 14 aprile alle 9. Per quest'anno, prima esperienza congiunta CRS4 e ClustER, sono state invitate alcune scuole della zona (Assemini e Capoterra). Per il futuro non escludiamo di poter allargare la partecipazione.
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sabato 9 aprile 2011
Settimana Europea per le Energie Sostenibili 11-15 aprile 2011. Martedì 12 e giovedì 14 aprile a Macchiareddu (CA)
Il Programma Energie Rinnovabili (CRS4) e il Cluster Tecnologico Energie Rinnovabili (Sardegna Ricerche) aprono le porte dei loro laboratori in occasione della Settimana Europea per le Energie Sostenibili.
L'Energy Day si terrà il 12 e il 14 aprile a Macchiareddu (Sesta Strada Ovest - Uta) e coinvolgerà le scuole elementari e medie dei Comuni che hanno aderito all'iniziativa (Assemini e Capoterra). L'obiettivo principale delle due giornate è avvicinare i bambini al mondo delle energie innovabili, illustrando l'importanza dell'uso consapevole delle risorse.
Durante la mattina si spiegherà ai bambini che cos'è l'energia e la differenza tra l'utilizzo di fonti energetiche fossili e rinnovabili; si parlerà di risparmio energetico e si proietteranno dei mini documentari. I bambini inoltre troveranno: kit dimostrativi, una macchina elettrica, bici e generatori di corrente, nonché esperti in grado di stimolare attraverso il gioco la loro curiosità per la scienza. Al termine della visita, verrà distribuito un manuale sul tema delle energie rinnovabili e di riflessione sulle buone pratiche volte al risparmio energetico quotidiano.
Il Programma Energie Rinnovabili del CRS4 si occupa di studiare soluzioni innovative per le tecnologie solari termodinamiche ad alta concentrazione e per le celle a combustibile.
Il Cluster Tecnologico Energie Rinnovabili di Sardegna Ricerche è un gruppo di lavoro impegnato nella ricerca e sperimentazione di soluzioni innovative in campo energetico, in grado di favorire la transizione verso un società ecosostenibile.
L'Energy Day si terrà il 12 e il 14 aprile a Macchiareddu (Sesta Strada Ovest - Uta) e coinvolgerà le scuole elementari e medie dei Comuni che hanno aderito all'iniziativa (Assemini e Capoterra). L'obiettivo principale delle due giornate è avvicinare i bambini al mondo delle energie innovabili, illustrando l'importanza dell'uso consapevole delle risorse.
Durante la mattina si spiegherà ai bambini che cos'è l'energia e la differenza tra l'utilizzo di fonti energetiche fossili e rinnovabili; si parlerà di risparmio energetico e si proietteranno dei mini documentari. I bambini inoltre troveranno: kit dimostrativi, una macchina elettrica, bici e generatori di corrente, nonché esperti in grado di stimolare attraverso il gioco la loro curiosità per la scienza. Al termine della visita, verrà distribuito un manuale sul tema delle energie rinnovabili e di riflessione sulle buone pratiche volte al risparmio energetico quotidiano.
Il Programma Energie Rinnovabili del CRS4 si occupa di studiare soluzioni innovative per le tecnologie solari termodinamiche ad alta concentrazione e per le celle a combustibile.
Il Cluster Tecnologico Energie Rinnovabili di Sardegna Ricerche è un gruppo di lavoro impegnato nella ricerca e sperimentazione di soluzioni innovative in campo energetico, in grado di favorire la transizione verso un società ecosostenibile.
lunedì 28 marzo 2011
Il CRS4 patecipa alla Settimana Europea delle Energie Rinnovabili "EU Sustainable Energy Week"
Il CRS4 partecipa alla Settimana Europea delle Energie Rinnovabili, insieme al Cluster dell'ente regionale Sardegna Ricerche, aprendo la sede di Macchiareddu (Cagliari) alle scuole.
EU Sustainable Energy Week (EUSEW): 11 and 15 April 2011
EU Sustainable Energy Week (EUSEW): 11 and 15 April 2011
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domenica 27 marzo 2011
28 marzo 2011 presentazione Istituto Tecnico Superiore per l’Efficienza Energetica Amaldi (Macomer)
Lunedì 28 marzo, presso il salone Castagna di Macomer, a partire dalle ore 9,30 si svolgerà il convegno di presentazione dell’Istituto Tecnico Superiore per l’Efficienza Energetica “E. Amaldi”. Scopo del convegno è illustrare gli obiettivi, l’offerta formativa e le attività dell’Istituto Tecnico Superiore (costituito ai sensi del D.P.C.M. 25 gennaio 2008), che si propone come “scuola speciale di tecnologia” costituita con l’obiettivo prioritario di fornire ai giovani diplomati una formazione specialistica in un’area tecnologica, quella dell’efficienza energetica, strategica per lo sviluppo economico del Paese.
L’Istituto Tecnico Superiore opera come “Scuola speciale di Tecnologia” nell’area tecnologica dell’efficienza energetica.
È costituito come una fondazione di partecipazione i cui soggetti fondatori sono:
- I.C.G. “E. AMALDI”
- IAL – CISL SARDEGNA
- CECCATO S.p.A
- ACCIONA AGUA S.A.
- CENTRALABS scarl – CENTRO DI COMPETENZA SUI TRASPORTI
- CRS4, CENTRO DI RICERCA, SVILUPPO E STUDI SUPERIORI IN SARDEGNA
- COMUNE DI MACOMER
L’ITS “E. Amaldi” organizzerà, a partire da Settembre 2011, il primo percorso biennale sull’efficienza energetica, cui potranno accedere studenti in possesso di diploma previo superamento del tipo di prove stabilito a livello nazionale per l’accertamento della motivazione e delle competenze necessarie per una proficua frequenza del percorso. Al termine di tale percorso gli studenti conseguiranno il diploma di tecnico superiore con l'indicazione dell'area tecnologica e della figura nazionale di riferimento (V livello del Quadro europeo delle qualifiche - EQF).
L’ITS opera per la formazione degli operatori e il trasferimento di nuove tecnologie verso le PMI del territorio anche tramite attività di sperimentazione e di ricerca.
Gli Istituti Tecnici Superiori costituiscono un nuovo canale formativo nazionale di livello post secondario, parallelo ai percorsi accademici. Formano tecnici superiori nelle aree tecnologiche strategiche per lo sviluppo economico e la competitività.
Gli istituti tecnici superiori operano, sulla base di piani triennali, negli ambiti e secondo le priorità indicati dalla programmazione regionale, con i seguenti obiettivi:
- assicurare, con continuità, l’offerta di tecnici superiori a livello post-secondario in relazione a figure di tecnico superiore che rispondano alla domanda proveniente dal mondo del lavo- ro pubblico e privato in relazione alle aree strategiche per lo sviluppo economico del Paese;
- sostenere l’integrazione tra i sistemi di istruzione, formazione e lavoro;
- sostenere le misure per l’innovazione e il trasferimento tecnologico alle piccole e medie imprese;
- diffondere la cultura tecnica e scientifica;
- promuovere l’orientamento dei giovani e delle loro famiglie verso le professioni tecniche;
- stabilire organici rapporti con i fondi inter-professionali per la formazione continua dei lavoratori, nel rispetto delle competenze delle parti sociali in materia.
PROGRAMMA DEL CONVEGNO
L’Istituto Tecnico Superiore opera come “Scuola speciale di Tecnologia” nell’area tecnologica dell’efficienza energetica.
È costituito come una fondazione di partecipazione i cui soggetti fondatori sono:
- I.C.G. “E. AMALDI”
- IAL – CISL SARDEGNA
- CECCATO S.p.A
- ACCIONA AGUA S.A.
- CENTRALABS scarl – CENTRO DI COMPETENZA SUI TRASPORTI
- CRS4, CENTRO DI RICERCA, SVILUPPO E STUDI SUPERIORI IN SARDEGNA
- COMUNE DI MACOMER
L’ITS “E. Amaldi” organizzerà, a partire da Settembre 2011, il primo percorso biennale sull’efficienza energetica, cui potranno accedere studenti in possesso di diploma previo superamento del tipo di prove stabilito a livello nazionale per l’accertamento della motivazione e delle competenze necessarie per una proficua frequenza del percorso. Al termine di tale percorso gli studenti conseguiranno il diploma di tecnico superiore con l'indicazione dell'area tecnologica e della figura nazionale di riferimento (V livello del Quadro europeo delle qualifiche - EQF).
L’ITS opera per la formazione degli operatori e il trasferimento di nuove tecnologie verso le PMI del territorio anche tramite attività di sperimentazione e di ricerca.
Gli Istituti Tecnici Superiori costituiscono un nuovo canale formativo nazionale di livello post secondario, parallelo ai percorsi accademici. Formano tecnici superiori nelle aree tecnologiche strategiche per lo sviluppo economico e la competitività.
Gli istituti tecnici superiori operano, sulla base di piani triennali, negli ambiti e secondo le priorità indicati dalla programmazione regionale, con i seguenti obiettivi:
- assicurare, con continuità, l’offerta di tecnici superiori a livello post-secondario in relazione a figure di tecnico superiore che rispondano alla domanda proveniente dal mondo del lavo- ro pubblico e privato in relazione alle aree strategiche per lo sviluppo economico del Paese;
- sostenere l’integrazione tra i sistemi di istruzione, formazione e lavoro;
- sostenere le misure per l’innovazione e il trasferimento tecnologico alle piccole e medie imprese;
- diffondere la cultura tecnica e scientifica;
- promuovere l’orientamento dei giovani e delle loro famiglie verso le professioni tecniche;
- stabilire organici rapporti con i fondi inter-professionali per la formazione continua dei lavoratori, nel rispetto delle competenze delle parti sociali in materia.
PROGRAMMA DEL CONVEGNO
giovedì 24 marzo 2011
CRS4: rapporto sulle misure dell’irraggiamento solare diretto in Sardegna
Il 16 marzo 2011 il CRS4 ha ospitato, nella sede di Macchiareddu, il seminario dal titolo: “La radiazione solare diretta in Sardegna - Le campagne di misura a terra e la loro rilevanza nelle applicazioni industriali per la produzione di energia”, organizzato nell'ambito dei corsi di formazione finanziati dal MIUR (progetto Estate Lab, di cui fanno parte il Crs4, l'agenzia regionale Sardegna Ricerche, l'Università di Cagliari, RTM spa e Sapio Industrie srl)
Lo scopo dell’incontro era presentare la campagna di misurazione della radiazione solare in Sardegna in corso dal 2009 nei siti industriali di Ottana e Macchiareddu. Un secondo obiettivo era mostrare le potenzialità di sfruttamento dell’irraggiamento solare per la realizzazione e la gestione di impianti di produzione di energia elettrica da solare termodinamico a concentrazione.
Il progetto Estate Lab ha come obiettivo la fabbricazione di un dimostratore per la produzione di energia solare termica ad alta temperatura, allo scopo di sperimentare la fattibilità della produzione di energia elettrica efficiente, pulita e competitiva. Il dimostratore verrà realizzato nella zona industriale di Macchiareddu (a 15 km da Cagliari) e sarà costituito da due linee di specchi parabolici lineari di 100 metri di lunghezza i quali concentrano i raggi solari verso un tubo raccoglitore contenente un fluido termovettore di tipo gassoso; il gas caldo viene inviato, secondo necessità, o al sistema di accumulo oppure direttamente al generatore di vapore della turbina convenzionale per la generazione elettrica. La gestione termodinamica ad alta temperatura dell’energia solare raccolta sarà attuata mediante un innovativo sistema di immagazzinamento basato su elementi solidi ceramici.
Al seminario sono intervenuti ricercatori del CRS4 di Sorgenia spa e Ottana Energia spa con il seguente programma:
Ha coordinato Andrea Mameli (CRS4, Responsabile Progetto Estate Formazione).
Sono disponibili le presentazioni illustrate nel corso del seminario.
Informazioni e contatti: Emanuela Falqui, infoDM23161@crs4.it
CRS4. Report sulle campagne di misurazione dell’irraggiamento solare diretto (Unica News)
Lo scopo dell’incontro era presentare la campagna di misurazione della radiazione solare in Sardegna in corso dal 2009 nei siti industriali di Ottana e Macchiareddu. Un secondo obiettivo era mostrare le potenzialità di sfruttamento dell’irraggiamento solare per la realizzazione e la gestione di impianti di produzione di energia elettrica da solare termodinamico a concentrazione.
Il progetto Estate Lab ha come obiettivo la fabbricazione di un dimostratore per la produzione di energia solare termica ad alta temperatura, allo scopo di sperimentare la fattibilità della produzione di energia elettrica efficiente, pulita e competitiva. Il dimostratore verrà realizzato nella zona industriale di Macchiareddu (a 15 km da Cagliari) e sarà costituito da due linee di specchi parabolici lineari di 100 metri di lunghezza i quali concentrano i raggi solari verso un tubo raccoglitore contenente un fluido termovettore di tipo gassoso; il gas caldo viene inviato, secondo necessità, o al sistema di accumulo oppure direttamente al generatore di vapore della turbina convenzionale per la generazione elettrica. La gestione termodinamica ad alta temperatura dell’energia solare raccolta sarà attuata mediante un innovativo sistema di immagazzinamento basato su elementi solidi ceramici.
Al seminario sono intervenuti ricercatori del CRS4 di Sorgenia spa e Ottana Energia spa con il seguente programma:
- Relazione introduttiva. Bruno D’Aguanno (CRS4, Responsabile Progetto Estate Lab)
- Campagne di misura della DNI ad Ottana e Macchiareddu. Marco Camerada (CRS4, Ricercatore)
- Confronto tra le misure di DNI a terra e quelle satellitari. Manuel Floris (CRS4, borsa di Ricerca co-finanziata con fondi a valere sul PO Sardegna FSE 2007-2013 sulla L.R.7/2007 “Promozione della ricerca scientifica e dell’innovazione tecnologica in Sardegna”).
- Il potenziale e le prospettive del Solare Termodinamico in Sardegna. Stefano Scazzola (Sorgenia S.p.A., Business development Manager)
- Ottana, il terzo polo energetico della Sardegna. Vincenzo Losacco - Orazio Sallemi (Ottana Energia S.p.A., Business Developer & CEO).
Ha coordinato Andrea Mameli (CRS4, Responsabile Progetto Estate Formazione).
Sono disponibili le presentazioni illustrate nel corso del seminario.
Informazioni e contatti: Emanuela Falqui, infoDM23161@crs4.it
CRS4. Report sulle campagne di misurazione dell’irraggiamento solare diretto (Unica News)
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mercoledì 16 marzo 2011
Programma Eco Energy per l'Amaldi. La Nuova Sardegna, 15 marzo 2011
Programma Eco Energy per l'Amaldi. La Nuova Sardegna, 15 marzo 2011
MACOMER. È statopresentato nell'aula magna dell'istituto professionale "Amaldi" il progetto Leonardo "Eco energy Europe" che vede la scuola come ente promotore unico in Sardegna. Il progetto permette periodi di formazione e di lavoro all'estero presso imprese o istituzioni formative per la promozione dell'occupazione. Le finalità, oltre all'azione di mobilità in tutta Europa degli studenti coinvolti nell'istruzione e nella formazione professionale, ha come obiettivo quello di incoraggiare l'apprendimento di lingue straniere, acquisire e migliorare competenze, conoscenze e qualifiche per facilitare la partecipazione al mercato del lavoro europeo. Alla presentazione del programma sono intervenuti il dirigente scolastico Rosella Uda, che ha illustrato il progetto, Marco Denti, responsabile del settore ambiente ed energia dell'Assoindustria della Sardegna centrale, in video conferenza Andrea Mameli del CRS4, rappresentanti delle aziende partner del progetto, l'assessore comunale Sergio Masia e gli studenti beneficiari del progetto. Proprio i dodici allievi delle quarte e quinte dell'istituto hanno raccontato le loro esperienze nella prima fase del progetto in Francia, Germania e Spagna che li ha visti impegnati sul campo nello studio delle energie rinnovabili, impianti fotovoltaici, eolici e di produzione di energia a biomassa e biogas. Tutti gli studenti hanno avuto la certificazione Europass-Mobility per le competenze acquisite durante la mobilità internazionale.
MACOMER. È statopresentato nell'aula magna dell'istituto professionale "Amaldi" il progetto Leonardo "Eco energy Europe" che vede la scuola come ente promotore unico in Sardegna. Il progetto permette periodi di formazione e di lavoro all'estero presso imprese o istituzioni formative per la promozione dell'occupazione. Le finalità, oltre all'azione di mobilità in tutta Europa degli studenti coinvolti nell'istruzione e nella formazione professionale, ha come obiettivo quello di incoraggiare l'apprendimento di lingue straniere, acquisire e migliorare competenze, conoscenze e qualifiche per facilitare la partecipazione al mercato del lavoro europeo. Alla presentazione del programma sono intervenuti il dirigente scolastico Rosella Uda, che ha illustrato il progetto, Marco Denti, responsabile del settore ambiente ed energia dell'Assoindustria della Sardegna centrale, in video conferenza Andrea Mameli del CRS4, rappresentanti delle aziende partner del progetto, l'assessore comunale Sergio Masia e gli studenti beneficiari del progetto. Proprio i dodici allievi delle quarte e quinte dell'istituto hanno raccontato le loro esperienze nella prima fase del progetto in Francia, Germania e Spagna che li ha visti impegnati sul campo nello studio delle energie rinnovabili, impianti fotovoltaici, eolici e di produzione di energia a biomassa e biogas. Tutti gli studenti hanno avuto la certificazione Europass-Mobility per le competenze acquisite durante la mobilità internazionale.
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mercoledì 9 febbraio 2011
COMUNICAZIONE ENERGETICA, OVVERO L’IMPORTANZA DI TRASMETTERE EMOZIONI E PENSIERI POSITIVI (Narada Press, di Viliana Trombetta)
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domenica 6 febbraio 2011
9 novembre 2011: "Rapporti tra ricerca, tecnologia e applicazioni industriali nel campo dell’energia solare a concentrazione" (Bruno D'Aguanno)
Il 9 novembre 2011 alle 11.00 (Sala Auditorium, Via Roma 253, Cagliari) Bruno D’Aguanno (Responsabile Programma Energie Rinnovabili del CRS4) terrà il seminario: "Rapporti tra ricerca, tecnologia e applicazioni industriali nel campo dell’energia solare a concentrazione".
Collana di seminari organizzati dal CRS4
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